Laser miopia: guarire dal disturbo visivo definitivamente Ottobre 10, 2016 at 10:48 am

Tante persone, con il laser miopia, sono guarite dal disturbo

Gli specialisti oculisti sempre più spesso consigliano un intervento con il laser per la miopia poiché questo tipo di operazione implica pochi rischi di insuccesso e un’alta percentuale di miglioramento delle condizioni visive del soggetto. La miopia è una delle anomalie visive più diffuse nella popolazione mondiale, insieme all’astigmatismo e all’ipermetropia. Anche queste vengono trattate con le tecniche di chirurgia refrattiva che permettono di eliminare l’utilizzo di lenti a contatto oppure occhiali da vista. In questo modo si ottiene un buon livello di funzionalità visiva senza l’ausilio delle lenti che in molti casi possono risultare scomode da portare oppure possono essere un ostacolo nello svolgimento di alcune professioni.

Intervenire con il laser miopia viene consigliato a tutti quei soggetti che abbiano una stabilizzazione nella sintomatologia e che abbiano compiuto almeno 18 anni. Prima di quest’età e soprattutto se i parametri della miopia non si sono stabilizzati viene sconsigliato di intervenire poiché potrebbe esserci la possibilità di dover intervenire di nuovo per un peggioramento della condizione visiva. Solitamente viene ritenuta stabile un’anomalia visiva che abbia gli stessi parametri da almeno due anni, poiché si ritiene che valori che non cambiano in questo arco di tempo indichino l’espressione massima del deficit.

Per i soggetti che abbiano compiuto 45 anni di età oltre all’intervento laser miopia può essere eseguito anche un intervento di facorefrattiva che presuppone l’utilizzo di lenti facorefrattive che vengono inserite nel cristallino e ne sostituiscono una parte permettendo di correggere il deficit in maniera definitiva e stabile nel tempo, senza peggioramenti o comparsa di altri deficit alla vista. Dopo i 60 anni, invece, l’intervento laser per la miopia viene sconsigliato a favore dell’intervento di facorefrattiva poiché a quest’età il cristallino potrebbe aver subito un’alterazione tale da non poter essere correggibile solo con l’uso del laser; l’inserimento della lente facorefrattiva, invece, sostituendo il cristallino assicura una percentuale di riuscita maggiore.

Prima di sottoporsi a un intervento laser miopia è opportuno sottoporsi a tutti gli accertamenti oculistici per verificare quale siano i parametri di riferimento e prepararsi all’intervento che viene eseguito in day hospital; in questo modo il soggetto può tornare a casa subito dopo l’intervento avendo l’accortezza di seguire tutte le indicazioni post operatorie. Queste solitamente si riferiscono all’uso delle bende, di colliri e all’osservanza di un periodo di riposo per permettere all’occhio di adattarsi gradualmente. Inoltre, a seconda del grado di deficit pre operatorio vengono indicate delle prescrizioni individualizzate che il soggetto deve seguire per recuperare in modo veloce la funzionalità visiva.

I centri oculistici specializzati privati o pubblici che intervengono con il laser miopia sono solitamente dotati di equipe con differenti specialisti che si occupano di aspetti differenti dell’intervento. Per scegliere il centro oculistico è opportuno valutare anche se si voglia essere operati con la tecnologia laser LASIK, PRK o LASEK. Le tre tecniche si differenziano tra loro, oltre che per la natura della correzione visiva che si va ad apportare, anche per i tempi di ripresa e per le prescrizioni post operatorie; si consiglia infatti di valutare attentamente con uno specialista quale sia l’intervento più adatto nel proprio caso.